Oltre la confezione: la qualità complessiva della logistica e dei trasporti come caratteristica distintiva del Made in Italy
GIOVEDI' 31 GENNAIO
SALA FALCK
16.00 - 18.00
Una bella confezione era la prima cosa che un cliente giunto a casa dal negozio vedeva di un capo d’abbigliamento, o di un oggetto di design, o ancora di un bottiglia di vino o di olio. Con l’affermarsi dell’e-commerce, la prima cosa che vede oggi è la scatola di cartone riciclato del merchant o dell’operatore logistico. Che strategie i brand del Made in Italy mettono in campo per non finire “omogeneizzati”, con un effetto GDO cui finora erano riusciti a sfuggire? Che tipo di alleanza con gli operatori logistici è possibile e quali sono i casi più interessanti? Una caratteristica tradizionalmente logistica può essere un fattore di differenziazione di un prodotto, aldilà della retorica sul “servizio”?
Chairman: Sergio Luciano, Direttore di Economy
La logistica vino e olio, chiave della qualità
Clara Ricozzi, Presidente, OITA
Logistica del food Made in Italy oggi e domani
Umberto Torello, Presidente, Sezione Trasporti Alimentari ANITA e Transfrigoroute Italia
Il Made in Italy normativa e tutela del brand nella catena distributiva
Patricia de Masi Taddei, Partner, Studio Legale dMTV – de Masi Taddei Vasoli
Supply Chain perfetta sconosciuta alle PM
Marco Colombo, Presidente del settore Agroalimentare, Aime
La Supply Chain del Made in Italy in Cina
Stefano De Paoli, Principal Consultant, Invest Hong Kong, Dipartimento del Ministero dello Sviluppo Economico del Governo di Hong Kong
Cina – Il Made in Italy oltre la Dolce Vita
Francesco Di Lieto, CEO, HSCGlobal
Esportare Made in Italy in Cina e internazionalizzare la progettazione delle supply chain
Stefano Devecchi Bellini, Vicepresidente & Co-Founder, Gamos Group
Intervento conclusivo
Riccardo Fuochi, CEO, Logwin Italia